Topic Atletica Leggera
Cathy Freeman
Ai Giochi di Sydney del 2000, nella finale dei 400 m, la sprinter australiana di origini aborigene ha portato in corsia il peso politico delle esclusioni razziali ed etniche e quello del nazionalismo. La sua medaglia d'oro va oltre il successo olimpico. La sua vittoria è un messaggio di speranza contro tutti i pregiudizi...
di Melania Sebastiani
continua→Pierpaolo Pasolini
Una passione nata davanti al formidabile Bologna degli anni Trenta, coltivata sui campi delle borgate romane come nei grandi stadi d'Italia. Storia sportiva dell'intellettuale italiano più discusso del Novecento, che cercava il verso volando sulla fascia destra fino all'ultima, impossibile fuga da una fine vigliacca...
di Graziana Urso
continua→Vladimir Jaščenko
La storia di Vladimir Jaščenko, la parabola sportiva e umana di un talento smisurato nel salto in alto. Una carriera sfolgorante e brevissima, culminata in un record del mondo a Milano (235 cm) e interrotta per un grave infortunio. Un personaggio fuori dagli schemi nell’Urss brežneviana, un ragazzo fragile morto troppo presto....
di Giuseppe Ottomano
continua→Ondina Valla
Quando il 20 maggio 1916, dopo quattro figli maschi, la famiglia Valla fu finalmente allietata dalla nascita di una bella bambina, l’orgoglioso genitore non ebbe esitazioni. Scelse per la nuova arrivata un nome che gli era caro, quello di una città esotica e misteriosa, evocatrice di deserto e carovane: Trebisonda (oggi Trabzon)...
di Danilo Francescano
continua→Félix Sánchez
Freddo e spietato in pista, ai Giochi di Londra 2012 il grande ostacolista americano si è sciolto al ricordo di nonna Lilian, scomparsa prima della sua ultima vittoria olimpica. I retroscena dell'omaggio alla donna che lo ha cresciuto, propiziando con il suo esempio una delle più straordinarie carriere dell'atletica leggera...
di Daniel Degli Esposti
continua→Harold Connolly e Olga Fikotová
La storia d'amore che sciolse il gelo della guerra fredda. Olimpiadi di Melbourne 1956: l'intesa romantica tra un lanciatore di martello americano e una discobola cecoslovacca sfiora l'incidente diplomatico. Ma alla fine il permesso fu accordato: a Praga il giorno del matrimonio accorsero migliaia di persone...
di Alice Figini
continua→Derek Redmond
Quattro anni di cure intense, di allenamenti feroci, di sacrifici immensi. Tutto inutile. Il tendine si rompe e il sogno olimpico di Derek Redmond si infrange ancora una volta sulla pista di Barcellona. Ma quel traguardo maledetto, grazie anche al padre, anche così Derek riuscirà lo stesso a tagliarlo...
di Roberto D'Ingiullo
continua→Stamáta Revíthi
Melpomene o la maratona negata
Storie di Sport ricorda Stamáta Revíthi, a cui le regole e i pregiudizi dell'epoca impedirono la partecipazione alla prima maratona olimpica moderna, ad Atene 1896. Tra leggenda e realtà, la vicenda umana e sportiva di questa donna coraggiosa e sfortunata che quella gara, già entrata nel mito, alla fine la corse lo stesso...
di Marco Della Croce
continua→Jackie Robinson
Il coraggio intorno al diamante
Gli avevano detto che non poteva giocare. Che non era degno del numero che portava sulla divisa. Che doveva tornare sui campi a raccogliere cotone. Ma il manager dei Dodgers si era messo in testa che ci fosse un solo colore che contasse: il verde dei soldi. E che lui voleva anche i soldi degli afroamericani. Bisognava trovare un giocatore di colore, forte e molto coraggioso. Il numero 42...
di Melania Sebastiani
continua→Abraham Tokazier
Finlandia, 1938: un atleta ebreo brucia gli avversari nei 100 metri di una gara nazionale, ma l'alleanza del Paese finnico con la Germania nazista induce i giudici a stravolgere il risultato finale. Settantacinque anni dopo, la Federazione finlandese ha provato a sanare le ferite dell'antisemitismo...
di Graziana Urso
continua→Miguel Benancio Sánchez
Imbianchino, poeta, dipendente di una banca con i piedi da atleta e il cuore da maratoneta. È l’unico sportivo tesserato desaparecido in Argentina. Dagli anni della dittatura a oggi, Miguel è una corsa che è un inno alla libertà e che rivive per le strade di Roma e del mondo...
di Melania Sebastiani
continua→Alberto Juantorena
«No. Non è una data storica» rispose Alberto Juantorena a chi lo festeggiava per la prima medaglia olimpica d'oro vinta da Cuba in una gara di atletica leggera. «Il sangue che Fidel e i suoi hanno versato durante l’assalto alla Moncada: quello sì che è storico!»...
di Danilo Francescano
continua→Pierfrancesco Pavoni
Cosa passa nella testa dei grandi campioni, quelli che escono dai blocchi come molle, quelli che percorrono il rettilineo dei 100 metri in un respiro, e corrono per un oro mondiale o europeo? La risposta di Pierfrancesco Pavoni, raccolta attraverso i social network per caso da un'appassionata scrittrice e velocista...
a cura di Stefania Mattana
continua→Orlando Pizzolato
Nata a Central Park, la maratona di New York è oggi un viaggio attraverso le cinque anime della Grande Mela. Orlando Pizzolato, il primo europeo a vincerla, l'unico ad essersi confermato campione, racconta in esclusiva a Storie di Sport i suoi trionfi, svelandoci i segreti della manifestazione e azzardando un pronostico sull'edizione in corso…
di Graziana Urso
continua→Luz Long e Jesse Owens
L'amicizia che sconfessò il Führer
Berlino, 1936. Le Olimpiadi si trasformano uno strumento di propaganda ideologica per celebrare la supremazia della razza ariana. Sulla pedana del salto in lungo si sfidano Luz Long, pluripremiato campione tedesco, e l'afroamericano Jesse Owens. Hitler si prepara a pregustare il successo del suo pupillo, ma un gesto inatteso interverrà a rovinare i suoi piani. Perché Long fu amico di Jesse e il loro sodalizio divenne storia...
di Alice Figini
continua→Samia Yusuf Omar
Una tragica corsa per la libertà
Partita dalla Somalia devastata dalla guerra, è arrivata alle Olimpiadi di Pechino. Ultima. Fuori al primo turno delle eliminatorie. Una corsa lenta, scandita dagli applausi del pubblico che le ha tributato la sua ovazione. Ma era lì, tra le più forti del mondo, determinata a ripresentarsi quattro anni dopo alle Olimpiadi di Londra, stavolta per una medaglia. Che non è arrivata. «Sapete che fine ha fatto Samia Yusuf Omar?» È in fondo al mare...
di Melania Sebastiani
continua→Serhij Bubka
Un trionfo all'Olimpiade di Seul, dieci titoli mondiali e due europei simboleggiano le vittorie di un atleta che del medagliere conosceva solo l'oro. La parabola del fuoriclasse che rivoluzionò il salto in alto e che poté concedersi il lusso di perdere due Olimpiadi senza per questo smettere i panni del mito...
di Roberto Dalla Bella
continua→Carlo Airoldi
«Vedere arrivare il primo in mezzo a tanta festa e non poter correre, è stato il più grande dolore della mia vita». Sono le parole di Carlo Airoldi, un ragazzo di 26 anni che nel 1896 andò da Milano ad Atene a piedi per partecipare alla maratona della prima Olimpiade. Da cui fu escluso per la sua generosità verso un avversario...
di Marco Della Croce
continua→Ottavio Missoni
C'è stata una cometa, lunghissima e radiosa, che ha attraversato più di sessanta anni di storia dello sport italiano. Si chiamava Ottavio Missoni, grande atleta, ma anche creatore del marchio omonimo, in pochi anni diventato sinonimo della creatività italiana in tutto il mondo...
di Melania Sebastiani
continua→Ottavio Missoni – Un ricordo
Racconto in esclusiva di Franco Faggi
Nel giorno della sua scomparsa, l'olimpionico di canottaggio Franco Faggi ricorda in esclusiva per Storie di Sport il grande Ottavio Missoni, stilista di fama mondiale e atleta di prima grandezza, suo compagno di nazionale durante la spedizione ai Giochi Olimpici di Londra nel 1948...
A cura di Danilo Francescano
continua→Emil Zátopek, il viaggio di un atleta
Correre per volare, anche quando un regime dispotico tarpa le ali. La Primavera di Praga, i lavori forzati e il ritorno alla vita. Una storia di sport e libertà diventa teatro...
di Alice Figini
continua→Iván Fernández Anaya
Ha fatto il giro di tutti i social network la foto del 2 dicembre 2012 che ritrae il podista venticinquenne Iván Fernández Anaya in dirittura d’arrivo alla XXI corsa campestre “Hiru-Herri”, Trofeo Regno di Navarra, mentre dalla seconda posizione guida il keniota Abel Mutai verso il traguardo. Iván ne parla a Storie di Sport…
di Melania Sebastiani
continua→Pietro Mennea
Quel dito alzato nel cielo di Mosca
Il 21 marzo 2013 si è spento a Roma, dopo una lunga malattia, Pietro Mennea. È stato, prima ancora che un grandissimo atleta, un grande uomo. Sordo ai richiami del potere, incapace di ricorrere alle scorciatoie, disinteressato ai riflettori della notorietà, strenuo difensore delle sue idee. Storie di Sport lo ricorda con il racconto della sua vittoria all'Olimpiade di Mosca, il 28 luglio 1980...
di Marco Della Croce
continua→Daniele Greco
Quarto ai Giochi di Londra, si è laureato campione europeo a Göteborg con il primato stagionale mondiale. Un’escalation che ne ha fatto un testimonial dell’atletica italiana anche nella sua terra, che accarezza con lui un nuovo, irresistibile sogno...
di Graziana Urso
continua→Dorando Pietri
La folle corsa del garzone emiliano
“Io non sono il vincitore della maratona. Piuttosto, come dicono gli inglesi, sono colui che ha vinto ed ha perso la vittoria”. Così scrive Dorando Pietri, classe 1885, da Carpi, sul Corriere della Sera. L’incredibile vicenda dell’atleta emiliano rappresenta uno degli episodi più conosciuti della storia dei moderni giochi olimpici. Storie di Sport rivive la sua commovente storia....
di Danilo Francescano
continua→
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