Topic Ciclismo
On The Bicycle
Esposizione itinerante in punta di pedale
Le ruote ci accompagnano in un viaggio nel tempo che dalla fine dell'Ottocento arriva agli anni Ottanta, attraverso progressi tecnici, imprese sportive, sfide al costume, passioni di ieri e di oggi. A scandire il viaggio sono modelli di bicicletta del Gruppo Cozzi Parodi, esemplari che evocano nomi d'antan consegnati dalla storia al patrimonio nazionalpopolare...
di Melania Sebastiani
continua→Learco Guerra
Ci fu un periodo in cui i tifosi erano divisi tra "guerriani" e "bindiani". Nonostante un ingresso tardivo nel ciclismo, Learco Guerra aveva fatto furore tra Giro, Tour e Campionati italiani. Binda, interpellato da "esterno" da alcuni giornalisti sull’andamento del Giro menzionò Guerra come la rivelazione della corsa. Quando Learco trionfò nella tappa di Roma al traguardo replicò: «E Binda, cosa ha detto oggi?»...
di Lucio Iaccarino
continua→Koppenberg, spettacolo e tormento
Il sogno e l'incubo del peloton
La pandemia cancella gli eventi sportivi, gli schermi televisivi rimangono spenti e i paesaggi attraversati in gara rimangono spogli. Le cicatrici sul pavé rimangono sole, senza qualcuno a cui ricordare la storia di chi ha osato, perso tutto o vinto tutto su quelle pietre. Storie di ciclismo dal sapore d'antan. Storia di una montagna...
di Melania Sebastiani
continua→Dispari
Storie di sport, media e discriminazioni di genere
Mara Cinquepalmi dedica un ebook alla questione femminile nello sport. Un tracciato partecipato, attuale, storico, pieno di spunti e intersezioni. Il connubio tra sport femminile e stereotipi sessisti resiste oggi, più vivo che mai, malgrado siano passati più di 80 anni da quando Coni e Vaticano pretesero di decidere a quali discipline dovevano dedicarsi le donne per impedire "un’eccessiva degenerazione dei costumi". Qualcuno sta alzando la testa, sui campi e nelle istituzioni...
di Melania Sebastiani
continua→Margaret Gast
Modista, fisioterapista, ciclista, pilota
La sua vita è disseminata da avventure, aneddoti, depistaggi e bugie, come si conviene alle grandi. Ha forse studiato musica in un Conservatorio a Monaco di Baviera. È forse nata da un padre pompiere. Ha forse avuto una relazione con il suo allenatore. È forse emigrata con il fratello. Forse sola. Forse con quattro amiche. Chissà. Era certamente una campionessa di ciclismo. E una pilota di moto formidabile. Una Donna Alfa. Una pioniera...
di Melania Sebastiani
continua→Domenico De Lillo
Il suo nome vuol dire "ciclismo". Atleta. Allenatore. Direttore Sportivo, pronto a ricevere a 78 anni l'Ambrogino d'oro. Intervista al ragazzo di Via Garigliano numero 3...
di Edoardo Verzotti
continua→Franco Chioccioli e il Giro del 1991
Trentadue anni, una carriera da perdente e l'ingombrante somiglianza fisica al Campionissimo. Poi le rampe del Pordoi e una tappa a cronometro fra Broni e Casteggio vinta nonostante la rincorsa di Gianni Bugno. La rivalsa di un campione raccontata come una catarsi. Tutte le emozioni di un'insperata maglia rosa...
di Marco Tonelli
continua→Ralph De Palma
L'italiano più veloce d'America
Era un emigrante come tanti e divenne il più forte pilota d'America, con passaporto italiano. Da pioniere dell'automobilismo siglò una serie impressionante di record e vittorie, alcune rocambolesche. Il suo mito, oggi riscoperto anche nella terra d'origine, ne ispirò un altro, rigorosamente nel segno delle quattro ruote...
di Graziana Urso
continua→Jimmy Vignati
La faticosa magia di una randonnée
Ha percorso 300 km al giorno per 13 giorni, ha solcato sentieri, attraversato foreste dall'Europa all'Asia in sella alla sua bicicletta. Un viaggio su due ruote da percorrersi entro un tempo determinato. Dove l'unica benzina disponibile è nei polpacci..
di Melania Sebastiani
continua→Tom Simpson
Fu la prima vittima di doping nella storia dello sport. Ucciso sui tornanti del Mont Ventoux da un cocktail letale di fatica, sole e anfetamine. Era stato il primo britannico a indossare la maglia gialla, ma quel giorno non voleva vincere, soltanto arrivare. Così a ventinove anni un collasso cardiaco lo strappava alla vita...
di Alice Figini
continua→Bernard Hinault e Greg LeMond
Sembrava tutto scritto, un anno da gregario per ciascuno, col beneplacito di Bernard Tapie. E invece l'istinto alla vittoria non conosce tregua. L'emblematica vicenda di due campioni rivali che si allearono per vincere il Tour de France e finirono per farsi le scarpe. O quasi...
di Daniele Canepa
continua→Alfredo Martini
Un corridore generoso e pronto a imparare le lezioni della strada, un idealista convinto della dignità dell'essere umano, un Commissario Tecnico capace di ascoltare e di guidare senza farsi vedere. Un resistente silenzioso e un maestro poetico, un uomo abbastanza colto da conoscere i limiti della sua vita irraggiungibile meglio di chiunque altro...
di Daniel Degli Esposti
continua→Il caso Ottavio Bottecchia
Figlio della guerra e ciclista per fame. Fu il primo italiano a vincere il Tour de France. Il 3 giugno 1927 lo trovarono riverso lungo la strada che costeggia la riva destra del Tagliamento. Le indagini si chiusero dichiarando una morte accidentale, ma nel corso degli anni emersero nuovi inquietanti elementi ad infittire il mistero. Incidente, fatalità, assassinio? Storia di un giallo ancora insoluto...
di Alice Figini
continua→Felice Gimondi
La risposta italiana al Cannibale
I successi, i piazzamenti, la rivalità con Eddy Merckx e una sensibilità d’altri tempi: uno dei pochi corridori ad aver conquistato la tripla corona, un uomo che incarna mezzo secolo di ciclismo...
di Daniel Degli Esposti
continua→Henri Pélissier
Genio e dannazione a due ruote
La storia di Henri Pélissier, uno dei più grandi ciclisti francesi di sempre, campione di uno sport ancora pionieristico ma già capace di infiammare i cuori e le menti di milioni di persone. La sua classe e la sua bravura non basteranno però a evitargli un destino crudele che metterà tragicamente fine alla sua parabola...
di Lucio Iaccarino
continua→Il Giro d’Italia 1975
Il 7 giugno 1975, dopo anni di trionfi stranieri, il Giro d'Italia torna ad essere conquistato da un ciclista italiano. Sui ripidi tornanti dello Stelvio, un nuovo Fausto regala a sette milioni di telespettatori la favola di un gregario che diventa campione...
di Marco Tonelli
continua→Marco Pantani
Non sapremo forse mai se la gloria del Pirata fu vera gloria… ma il suo ciclismo era poesia, era emozione, era passione. Era una pagina, l’ultima forse, di un racconto romantico e inarrivabile, fatto di sudore e di sacrificio, ma anche di fascino senza tempo.…
di Danilo Francescano
continua→Sante Gaiardoni
I tre giorni d'oro di un grande pistard
Piangeva, Bepi il meccanico. Piangeva di gioia, s’intende. Incurante dei flash dei fotografi, l’uomo baciava la medaglia d’oro ancora cinta al collo del figlio. La storia di Sante Gaiardoni, uno dei più grandi pistard azzurri di tutti i tempi, vincitore di due allori olimpici a Roma 1960 - nella velocità e nel chilometro da fermo - nonché dominatore assoluto sulle piste di mezzo mondo...
di Marco Della Croce
continua→Vittorio Adorni
A suo agio col congiuntivo quanto con i pedali, bello, elegante e charmant, ha ingentilito l'immagine tradizionale del ciclista. Corridore completo, passò dai quiz televisivi al circuito di Imola nel giro di un'estate. Quella che lo consacrò campione mondiale...
di Silvano Calzini
continua→Puy de Dôme, 17 Luglio 1952
Quel giorno l’Airone volò. E il suo fu un volo maestoso, epico, da leggenda. Sulle terribili rampe del mitico Puy de Dôme, Fausto Coppi compì un’impresa che entrò immediatamente nella storia del ciclismo come una delle più meravigliose di sempre. Storie di Sport rievoca quella giornata indimenticabile...
di Danilo Francescano
continua→Gino Bartali. Il Giusto
Gino Bartali non fu soltanto uno dei più grandi campioni della storia del ciclismo. Oltre alla maglia rosa e a quella gialla, il Ginettaccio nazionale si aggiudicò trofei ben più importanti. Durante la guerra, infatti, salvò la vita a centinaia di ebrei e di antifascisti. Una riflessione del nostro redattore Marco Della Croce ripercorre queste storie, partendo dalla leggendaria rivalità con Fausto Coppi...
di Marco Della Croce
continua→Alfonsina Strada
La sera del 13 settembre 1959 una macchina sfreccia a clacson spiegato per le vie di Milano, diretta ad uno dei tanti ospedali. A bordo, una signora di 68 anni, dai grigi capelli corti e dal viso ancora paffutello, sta lottando contro la morte. È una combattente nata, quella donna. Abituata a lottare contro le convenzioni, contro la fatica, persino contro la montagna. Contro tutti...
di Danilo Francescano
continua→Michele Dancelli
I racconti, le gioie, le delusioni, le tappe al Giro e al Tour, l'indimenticabile vittoria alla Milano-Sanremo del 1970. Storia di un un'epoca incredibile in cui gli avversari si chiamavano Eddy Merckx, Felice Gimondi, Franco Bitossi, Roger De Vlaeminck, attraverso i ricordi commossi di un grande e indimenticabile campione: Michele Dancelli...
di Danilo Francescano
continua→La Milano-Sanremo 1970
Erano diciassette anni che un italiano non vinceva la Milano-Sanremo, una delle più prestigiose classiche di sempre. Ma quel 19 marzo 1970, dopo una discesa forsennata e solitaria giù dal Poggio, in una via Roma straboccante di gente commossa, ad alzar le mani al cielo fu un grande ciclista di casa nostra: Michele Dancelli...
di Marco Della Croce
continua→Ercole Baldini
Un campione che s'identifica in un'epoca, l'Italia che si avvia verso il boom economico. I retroscena della carriera folgorante del "Treno di Forlì", il fuoriclasse che propiziò l'ultimo trionfo di Fausto Coppi e che oggi giura sull'innocenza di Tom Simpson, ma punta il dito contro l'inefficienza del sistema antidoping...
di Danilo Francescano
continua→
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