Topic Tennis
Gabriela Sabatini
La stella del tennis argentino
Commentata per il suo aspetto fisico, introversa, una vita in fuga dai fotografi alternando diritti e rovesci per i campi da tennis del mondo. Ha ottenuto e detiene tuttora un titolo ambito e invidiato: lo Slam della popolarità…
di Lucio Iaccarino
continua→René Lacoste
Nella sua lunga vita ha inventato. Metodico, certosino, lucidamente cartesiano, ha giocato a tennis vincendo i più importanti tornei, creando macchinari e attrezzi per l'allenamento, rivoluzionando lo stile dentro e fuori dai campi di gioco. La storia dietro al Coccodrillo più celebre...
di Melania Sebastiani
continua→Dispari
Storie di sport, media e discriminazioni di genere
Mara Cinquepalmi dedica un ebook alla questione femminile nello sport. Un tracciato partecipato, attuale, storico, pieno di spunti e intersezioni. Il connubio tra sport femminile e stereotipi sessisti resiste oggi, più vivo che mai, malgrado siano passati più di 80 anni da quando Coni e Vaticano pretesero di decidere a quali discipline dovevano dedicarsi le donne per impedire "un’eccessiva degenerazione dei costumi". Qualcuno sta alzando la testa, sui campi e nelle istituzioni...
di Melania Sebastiani
continua→Martina Navrátilová
La mattina del 1962 in cui Martina Šubertová diventa Martina Navrátilová, il funzionario dell'ufficio anagrafe di Praga non può sapere di aver appena registrato il nome di un pezzo di storia del tennis...
di Graziana Urso
continua→Ilie Năstase
Un gioco fantasioso e imprevedibile, due vittorie del Grande Slam, ma soprattutto una personalità fuori dagli schemi. Ritratto di un campione controcorrente, irascibile quanto geniale, capace di infiammare le platee di un tennis antico ma avvincente...
di Marco Tonelli
continua→Maureen Connolly
L'età breve di una campionessa
È stata la prima giocatrice di tennis a centrare il Grand Slam. Aggressiva fino al punto di odiare le avversarie, imparò a trasformare la sua rabbia in sano agonismo. Non abbastanza in tempo per collezionare nuovi titoli, lei che fu vittima di un destino beffardo nello sport e nella vita. Storia della più breve delle grandi carriere...
di Graziana Urso
continua→Henri Leconte
Storie di Sport si occupa questa volta di Henri Leconte, un genio della racchetta che non portò mai a compimento definitivo il suo smisurato talento. Concepì sempre il tennis come arte, la racchetta fu per lui come un pennello o un violino...
di Lucio Iaccarino
continua→Monica Seles
A sedici anni un talento prodigioso la rende protagonista delle maggiori competizioni tennistiche internazionali. Le sue rivali hanno nomi illustri: la Evert, la Navràtilovà, la Graf e tutte, senza eccezione di sorta, vengono battute. Una campionessa destinata a infrangere ogni record, un promettente destino spezzato da un uomo che cospira nell'ombra, attendendo il momento propizio per agire. Come nelle vendette della peggior specie la coglierà indifesa, colpendola alle spalle...
di Alice Figini
continua→Suzanne Lenglen
La definirono La Divina: fu lei la prima donna a presentarsi a Wimbledon vestita con abiti che non fossero divise. Mentre le altre tenniste cercavano di uniformarsi alla logica di uno sport dal dominio maschile, lei sfidò ogni convenzione diventando la prima atleta moderna della storia...
di Alice Figini
continua→Michael Chang
Il suo modo di stare in campo, a volte irriverente e sfacciato, ma anche geniale e folle, gli servì spesso come arma psicologica per mettere a nudo i limiti psicologici degli avversari. Storie di Sport ricorda il grande tennista Michael Chang, campione di precocità e di intelligenza…
di Gabriele Radaelli
continua→La vittoria nella testa
Ogni atleta è un individuo unico, con le sue pressioni, le sue tensioni, le sue tecniche, la sua mente. E proprio nella testa sta quella marcia in più che avvicina il gioco alla vittoria. Un viaggio oltre le facoltà fisiche nelle sedute di allenamento dei campioni...
di Florio Panaiotti
continua→Stefan Edberg e Boris Becker
Stefan era un giocatore classico, elegante, propenso alla rete e alle giocate di tocco. Boris era estroverso, esprimeva rabbia e felicità, rompeva le racchette o si esibiva in impossibili volée vincenti in tuffo. Edberg e Becker, due grandi tennisti, l'uno opposto dell'altro, di nuovo contro. Stavolta in panchina...
di Florio Panaiotti
continua→Ladislav Hecht
L'uomo che disse di no a Hitler
In un paesino al confine tra Ungheria e Slovacchia, un ragazzino di undici anni cerca di lasciarsi la guerra alle spalle con una racchetta e una palla lanciata contro il muro dietro casa. Diventerà uno dei più grandi tennisti degli anni Trenta, difendendo i colori della Cecoslovacchia in Coppa Davis dopo aver rifiutato la proposta della Germania nazista...
di Marco Tonelli
continua→Bobby Riggs vs. Billie Jean King
Una pagliacciata, una rivendicazione di genere, una trovata mafiosa: quel 20 settembre 1973 all'Astrodome di Houston 30.472 spettatori assistettero a uno storico incontro di tennis. Gli altri avevano gli occhi fissi sul televisore...
di Alice Figini
continua→Laura Golarsa
È l’estate del 1989 quando una ragazza milanese di ventun anni, con il fare deciso e gagliardo che solo la gioventù può dare, lascia l’Italia per disputare il torneo di Wimbledon. Era la seconda volta che Laura Golarsa partecipava al più importante torneo del mondo, e la prima non era andata poi così male.…
di Florio Panaiotti
continua→Gottfried von Cramm
Londra, 1937. Sul Centre Court di Wimbledon si gioca la semifinale di Coppa Davis tra Germania e Usa quando arriva una telefonata che si mormora possa essere di Adolf Hitler. A rispondere è Gottfried von Cramm, il barone tedesco che si piegò a Don Budge ma non al Führer, vendendo cara la pelle dentro e fuori il rettangolo di gioco...
di Marco Della Croce
continua→Pete Sampras
Era il settembre 1987 quando il famoso scrittore e giornalista Gianni Clerici rimase folgorato da un ragazzino moro, alto e elegante, dalle movenze felpate. Pete Sampras, sedici anni appena compiuti, origine greca, modi timidi e dritto devastante, stava studiando per diventare uno dei più grandi tennisti di tutti i tempi...
di Florio Panaiotti
continua→Althea Gibson
È stata il primo atleta afroamericano a infrangere le barriere razziali nel tennis. Una sfida partita da Harlem e vinta davanti alla Regina d'Inghilterra. La segregazione, il riscatto, il successo, la consacrazione: la storia della campionessa che ha ispirato le sorelle Williams...
di Melania Sebastiani
continua→Björn Borg
Il più bel tie-break della storia
Il pomeriggio del 6 luglio 1980, a Wimbledon, Björn Borg ebbe ragione di John McEnroe alla fine del tie-break considerato il più emozionante della storia del tennis. Una vittoria sofferta che aprì più di una breccia nel senso di sicurezza del grande campione svedese. Da quel giorno, le emozioni che il "robot di ghiaccio" scandinavo riuscì per anni a tenere mascherate, presero gradualmente il controllo della sua vita...
di Florio Panaiotti
continua→Yannick Noah
Il profeta del tennis fantasia
Tennista fenomenale, cantante acclamato, psicologo sportivo, figlio e padre di atleti importanti. Storia di un campione indiscusso che ha saputo coniugare genialità, versatilità e anticonformismo con una professionalità e un’educazione sportiva assolutamente inimitabili...
di Mattia Pintus
continua→La Coppa Davis 1976
La maglietta rossa di Adriano Panatta
“Paolo, oggi ci mettiamo le magliette rosse”. Adriano Panatta ha deciso: per il doppio decisivo della finale di Coppa Davis vuole giocare con la maglia scarlatta. Non vuole né la verde né la blu, con cui ha vinto al Foro Italico in finale su Guillermo Vilas e al Roland Garros su Harold Solomon dopo aver battuto Björn Borg ai quarti...
di Alessandro Mastroluca
continua→Wimbledon 1975
Il 5 luglio 1975 non può che essere un sabato. Del resto da che mondo è mondo, nel Regno Unito si fa poco o nulla di domenica. Non si pratica lo sport, per esempio. Di nessun tipo. Niente football, né rugby o corse di cavalli. Nemmeno il Torneo di Wimbledon, un’istituzione sacra quasi quanto la Regina o il tè delle cinque, sfugge a una tradizione che sarà violata solo con l’avvento dei grandi network televisivi...
di Marco Della Croce
continua→Wimbledon sotto le bombe
Quando il Centre Court era una trincea
Ms. Rose Cherry non riuscì a credere ai suoi occhi vedendoli accamparsi in quell’autentico sacrario del tennis che era l’All England Club di Londra, dove lei lavorava come responsabile della ristorazione da quasi dieci anni; ma la storia, si sa, non fa sconti a nessuno, così nell’agosto 1939, mentre Adolf Hitler si preparava ad invadere la Polonia, i soldati dell’esercito britannico invasero Wimbledon...
di Graziana Urso
continua→Tennis. Etimologia di uno sport
Il dizionario del gioco della racchetta
Nomina sunt consequentia rerum, dicevano i latini. E lo sport non si sottrae alla regola: il calcio deve il suo nome al colpo di piede che s’imprime al pallone, il basket al cestino in cui s’imbuca la palla per segnare il punto, ma… il tennis?
di Graziana Urso
continua→
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