Arrigo Sacchi

 

La sua storia in un romanzo

Cos’è stato Arrigo Sacchi? Per la tattica calcistica ma non solo, per il movimento italiano e per il calcio in generale? Pensando a queste cose mi è venuta la voglia di comprendere meglio e rispondere alla domanda iniziale attraverso il mio punto di vista, narrandomi (ricercando, in primo luogo) la sua vicenda umana e calcistica. E da qui sono partito leggendo i giornali dell’epoca e andando alla ricerca dei suoi interventi televisivi. Con tutto il materiale che avevo potevo scrivere un saggio o un libro di aneddoti, ma mi è sembrato più interessante scrivere un romanzo.

La forma romanzo per parlare di Sacchi è perfetta perché per l’opinione pubblica lui è ancora oggi un personaggio indecifrabile, che apre sempre alla discussione. Le domande che ci facciamo sono sempre le stesse, ma mai completamente risolte: Ha davvero cambiato il calcio? Ha solo riutilizzato idee degli anni ’70? Ha sfruttato i soldi di Berlusconi per propagandarci che era la sua idea ad essere vincente e non i campioni che allenava?

 

Ho pensato a quest’uomo incastrato fra desiderio della perfezione, sogni di costruzione del consenso berlusconiani e mondo del calcio italiano, ancora radicato ai vecchi potentati e ho cercato di tirargli fuori i pensieri e le prospettive. Per questo Arrigo ha quel sottotitolo: la storia (dei suoi pochi ma incredibili anni milanisti), l’idea (con la quale ha sfidato la Storia del calcio), il consenso (che Berlusconi cercava attraverso uno degli homini novi messi in settori strategici dell’immaginario collettivo), la fiamma (questa tremenda lotta interiore che l’uomo Sacchi ha cercato in tutti i modi di tenere a bada senza riuscirci).

Jvan Sica
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Arrigo di Jvan Sica
Edito da Edizioni InContropiede

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